Il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, si trova ancora una volta al centro di un’indagine che ha sconvolto il palazzo comunale. Dopo il rifiuto del Tribunale del Riesame di Milano di revocare gli arresti domiciliari al sindaco, i carabinieri di Pavia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’imprenditore edile Alberto Righini.
Secondo l’accusa, Righini avrebbe fornito una somma di denaro per coinvolgere la consigliera di maggioranza Emma Stepan in una presunta “congiura di Sant’Andrea” per destabilizzare l’amministrazione Ceffa. Inoltre, il sindaco avrebbe favorito la consigliere Roberta Giacometti con una consulenza retribuita per assicurarsi il suo voto.
Le indagini su questi presunti reati sono ancora in corso e si prevede che continuino nelle prossime settimane. La situazione politica a Vigevano è quindi ancora incerta, con il sindaco Ceffa alle prese con queste accuse che potrebbero compromettere la sua posizione. Bisognerà attendere ulteriori sviluppi per capire come si evolverà questa vicenda e quali conseguenze avrà sul governo della città.