Tre individui sono stati arrestati a Vimercate per un presunto caso di sequestro di persona. La vittima, un uomo di 40 anni residente a Bernareggio, sarebbe stata rinchiusa in un bagno di un bar, privata del telefono cellulare per evitare che chiamasse le forze dell’ordine. Successivamente, è stata costretta a salire sull’auto dei suoi sequestratori e rilasciata in un’altra località. Il motivo di tutto ciò, secondo le indagini, sarebbe stato per convincerlo a ritirare una denuncia per lesioni.
I tre presunti autori del sequestro sono due italiani di 37 e 36 anni, residenti a Bernareggio e Lomagna, e un 52enne già noto alle forze dell’ordine, residente a Vimercate. Dopo la denuncia presentata dalla vittima, sono stati individuati e posti agli arresti domiciliari su ordine del Gip del Tribunale di Monza, su richiesta della Procura della Repubblica locale.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Compagnia di Vimercate, che hanno scoperto che il 40enne sarebbe stato malmenato dai tre per costringerlo ad autoaccusarsi di una rapina. Questa rapina coinvolgerebbe anche un’altra persona, presumibilmente collegata ai sequestratori.