Estintori abbandonati e danneggiati al Seprio Park: un problema che si ripete nel tempo. Non sembra che i dispositivi antincendio vengano utilizzati solo in caso di necessità, ma spesso vengono spostati, svuotati e abbandonati a terra. Anche ieri, 8 giugno, molti automobilisti che hanno parcheggiato al terzo piano interrato del silo hanno trovato gli estintori a terra, con i loro contenuti sparsi ovunque e l’alloggio della manichetta danneggiato. Purtroppo, questo non è un evento isolato, ma si ripete con una certa frequenza.
Il Seprio Park è stato oggetto di vandalismo, abbandono di rifiuti e danneggiamenti, come dimostrano i vari episodi che si sono verificati nel corso degli anni. Tuttavia, la frequenza con cui gli estintori vengono presi di mira sembra indicare un segnale di sfida o una presa in giro che finisce per incidere sulla sicurezza del luogo.
La domanda sorge spontanea: come salvaguardare il “meno tre”, ovvero il terzo piano interrato del silo? La videosorveglianza, debitamente segnalata, sembra non essere sufficiente a dissuadere i vandali. Le continue ripetizioni di questi episodi, come dimostrano le date degli articoli che li hanno raccontati, potrebbero essere un indizio per individuare i responsabili.
In ogni caso, è importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza di rispettare i dispositivi antincendio e sul fatto che il loro utilizzo improprio può mettere a rischio non solo il Seprio Park, ma anche la vita delle persone. È necessario un impegno collettivo per preservare la sicurezza del luogo e per evitare che questi episodi si ripetano in futuro.