Gli autori delle minacce di morte a Eugenio Zoffili sono stati finalmente scoperti e arrestati dai Carabinieri. Si tratta di due anarchici che hanno imbrattato i muri della Città di Erba con scritte minacciose nei confronti del Deputato e Vice Coordinatore regionale della Lega in Lombardia. Zoffili ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per la grande professionalità dimostrata durante l’indagine.

Il Deputato ha commentato la citazione a giudizio dei due anarchici presso il Tribunale di Como, definendoli “delinquenti” che meritano di essere messi in galera insieme al loro amichetto terrorista Alfredo Cospito. Le scritte anarchiche sui muri includevano minacce di morte, bestemmie e pesanti ingiurie nei confronti dello Stato, delle Forze dell’ordine e della leva militare.

Zoffili è il primo firmatario di un disegno di legge per la reintroduzione della leva militare, ed è stato oggetto di attacchi da parte di questi anarchici. Grazie all’operato dei Carabinieri, i responsabili delle minacce sono stati individuati e portati di fronte alla giustizia. La vicenda dimostra l’importanza delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, e Zoffili ha elogiato il loro lavoro svolto con grande professionalità.

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