Un grave incidente si è verificato a Nembro, in provincia di Bergamo, dove un uomo è stato gravemente ustionato dalla propria compagna. L’uomo, un operaio di 35 anni, è attualmente in prognosi riservata a causa di ustioni di secondo grado sul 30% del corpo. La donna, di origini brasiliane e 38 anni, è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio e sarà sentita dal gip lunedì mattina per la convalida.

L’aggressione è avvenuta venerdì sera, quando la donna, in uno stato alterato sia dall’alcol che dalla droga, ha iniziato a litigare con il compagno al suo ritorno a casa dal lavoro. Durante la discussione, la donna avrebbe preso un trinciapolli e poi dei coltelli da cucina per attaccare l’uomo. La situazione è sfuggita di mano quando la donna ha versato dell’alcol sul compagno e gli ha dato fuoco con un accendino, costringendolo a rifugiarsi sotto la doccia per limitare i danni.

La figlia della coppia, di soli due anni, si trovava in casa al momento dell’aggressione ed è stata affidata ai nonni paterni. Oltre alla bambina, in casa c’erano anche due conoscenti della coppia, che hanno cercato di intervenire per fermare la donna. I carabinieri sono intervenuti prontamente e hanno arrestato la donna sul posto.

Si tratta di un episodio tragico che ha sconvolto la comunità locale e che evidenzia la gravità delle conseguenze di atti di violenza domestica. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e garantire il supporto necessario alle vittime di violenza di genere.

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