Un incontro speciale ha portato ad un doppio lieto fine per Alessandro Sala di Cavenago. Il primo avvenne due anni fa, quando riuscì a sopravvivere ad un infarto improvviso grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori della Croce Bianca di Melzo. Il secondo lieto fine, invece, è avvenuto pochi giorni fa, quando è riuscito a ringraziare di persona i soccorritori che gli salvarono la vita nel 2022.

La storia inizia una mattina di maggio del 2022, quando Alessandro si sentì male mentre si trovava in giardino. Fortunatamente, sua moglie e sua figlia chiamarono subito i soccorsi e un’ambulanza della Croce Bianca di Melzo, di ritorno dall’ospedale di Vimercate, intervenne prontamente. I soccorritori stabilizzarono immediatamente il paziente e lo trasportarono d’urgenza al Policlinico di Monza, dove fu operato con successo.

Dopo il ricovero in ospedale, Alessandro iniziò la sua ricerca per rintracciare e ringraziare i soccorritori che lo avevano soccorso quel giorno. La ricerca si concluse finalmente nel corso di un evento della Croce Bianca di Melzo, dove riuscì ad incontrare la squadra di soccorritori.

L’incontro è stato emozionante e pieno di gratitudine da entrambe le parti. Alessandro ha potuto ringraziare personalmente Fabrizio, Filippo, Stefano e Sara, i soccorritori che gli avevano salvato la vita. Ha espresso la sua profonda gratitudine per la professionalità e la velocità con cui avevano agito, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dagli operatori del soccorso.

L’incontro è stato immortalato in una foto di gruppo, che trasmette tutta la gioia e la gratitudine del momento. Alessandro ha descritto l’incontro come un momento di grande emozione e ha sottolineato l’importanza di rispettare e apprezzare il lavoro svolto dagli operatori del soccorso, che ogni giorno sono al servizio del prossimo e salvano vite.

L’incontro si è concluso con lo scambio dei numeri di telefono e la creazione di un gruppo WhatsApp per rimanere in contatto. Alessandro ha descritto l’incontro come un momento di grande gioia e amicizia, come se stesse parlando con vecchi amici. L’emozione del momento ha reso difficile esprimere a parole la gratitudine, ma la gioia di poter ringraziare i suoi angeli con la tuta arancione è stata un momento indimenticabile per Alessandro.

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