Il 5 novembre a Pavia si terrà il presidio in via Scapolla per ricordare Emanuele Zilli, ma quest’anno non ci sarà il consueto corteo lungo via dei Mille. La prefettura ha deciso di vietare il percorso del corteo degli estremisti di destra, su richiesta del sindaco Michele Lissia, per evitare scontri con la rete antifascista che organizza il suo corteo ogni anno in contemporanea alla commemorazione di Zilli. Il corteo antifascista partirà da piazza Italia e arriverà fino a piazzale Ponte Coperto, dove si fermerà. Anche ai manifestanti della rete antifascista è stato vietato di raggiungere piazzale Ghinaglia, per evitare possibili scontri. Nonostante i divieti di formare cortei, è stato disposto un divieto di sosta lungo l’intera via dei Mille. I militanti di estrema destra potranno comunque raggiungere via Scapolla per un “presidio statico” di fronte alla lapide dedicata a Zilli. La prefettura ha deciso di mantenere i manifestanti delle due fazioni separate per evitare possibili tensioni. Quest’anno, quindi, la commemorazione di Emanuele Zilli a Pavia si svolgerà in modo diverso, con restrizioni e divieti per garantire la sicurezza pubblica.