Il clima di insicurezza nelle stazioni ferroviarie italiane continua a destare preoccupazione tra i pendolari e il personale a bordo dei treni. L’ennesima aggressione avvenuta ieri a Genova, che ha visto coinvolto un capotreno accoltellato da due passeggeri, ha scatenato lo sciopero nazionale di Trenord indetto per oggi, martedì 5 novembre 2024.
Le sigle sindacali Fit Cisl, Filt Cgil, Ugl Ferrovieri, Uiltrasporti, Fast Confsal e Orsa Trasporti hanno deciso di incrociare le braccia per otto ore, dalle 9 alle 17, causando possibili modifiche o cancellazioni delle tratte regionali e suburbane e disagi per i viaggiatori.
Le aggressioni nelle stazioni ferroviarie non sono un fenomeno isolato, come dimostrano numerosi episodi violenti registrati negli ultimi mesi, anche nella provincia di Pavia. Tra questi, un giovane 28enne colpito con cocci di bottiglia a Bressana Bottarone, un 24enne pestato a Parona Lomellina e un 39enne accoltellato a Mortara.
La speranza dei viaggiatori è quella di poter viaggiare in sicurezza, sia all’interno che all’esterno delle stazioni, e di vedere adottate misure efficaci per contrastare la violenza che sembra sempre più diffusa in ambito ferroviario.