Il Bosco di via Curtatone a Gallarate continua a far parlare di sé. Dopo il completamento dei lavori di disboscamento e l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo campus scolastico senza intoppi, rimangono i risvolti giudiziari della “battaglia” che ha agitato l’estate gallaratese.

Gli attivisti del comitato “Salviamo gli alberi di Gallarate” avevano presentato denunce in procura contro il Comune, la polizia locale e l’azienda incaricata dell’abbattimento degli alberi, ipotizzando un reato di danno ambientale. Dopo le indagini dei carabinieri forestali, però, è emerso che non vi era alcun danno ambientale e nessun albero di pregio era stato danneggiato.

La procura ha quindi chiesto l’archiviazione delle denunce, ma i legali degli ambientalisti hanno fatto opposizione, chiedendo ulteriori approfondimenti. Ora spetta al giudice per le indagini preliminari fissare un’udienza per ascoltare le parti e decidere se accettare l’archiviazione, ordinare ulteriori indagini o optare per un’eventuale imputazione.

La questione del Bosco di Gallarate ha suscitato molte polemiche e ha portato a sit-in e proteste da parte degli attivisti ambientalisti. Resta da vedere quale sarà l’esito finale di questa vicenda, che ha diviso opinioni e generato dibattiti sulla tutela dell’ambiente e la pianificazione urbanistica della città.

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