La situazione del traffico sulla Statale 36 è diventata sempre più critica nel pomeriggio di domenica, con lunghe code di automobili che si estendono per chilometri. Nonostante l’orario tardivo, il flusso di veicoli continua ad essere intenso, con rallentamenti e incolonnamenti che rendono la marcia a passo d’uomo l’unica opzione per gli automobilisti.

La causa di questa situazione caotica è da attribuire al controesodo della domenica, quando molte persone decidono di tornare in città dopo aver trascorso una giornata di relax sul lago di Como o sulle montagne di Valtellina e Valsassina. La Superstrada, che si conferma come una delle strade più trafficate del Nord Italia, non riesce a far fronte a questo flusso di veicoli, creando disagi e ritardi per tutti coloro che cercano di raggiungere la propria destinazione.

La situazione diventa ancora più critica lungo il tratto che attraversa Lecco, dove per attraversare la città è necessario impiegare quasi mezz’ora. L’uscita dal tunnel del Monte Barro, nel tratto tra Civate e Nibionno, è particolarmente congestionata, con automobili che si accumulano in lunghe file. Già nel pomeriggio si erano verificati i primi problemi, tra cui un incidente nella galleria Luzzeno a Mandello del Lario, che ha causato ferite a tre persone, fortunatamente di lieve entità.

Questa situazione di traffico intenso è particolarmente preoccupante considerando che la Statale 36 sarà l’autostrada delle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026. Se già in queste circostanze la strada non riesce a far fronte al flusso di veicoli, è lecito chiedersi come sarà possibile gestire l’afflusso di turisti e atleti che si prevede per l’evento sportivo.

Si rende quindi necessario un intervento immediato per migliorare la viabilità della zona e garantire un flusso di traffico più fluido. È importante che le autorità competenti prendano in considerazione la possibilità di implementare misure di gestione del traffico più efficaci, come l’istituzione di corsie dedicate o l’utilizzo di sistemi di controllo del traffico intelligenti.

Inoltre, è fondamentale sensibilizzare i cittadini sull’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi, come il trasporto pubblico o la bicicletta, al fine di ridurre il numero di veicoli in circolazione e alleggerire il carico sulla strada.

Solo attraverso un approccio integrato e una cooperazione tra le autorità, i cittadini e gli automobilisti sarà possibile affrontare efficacemente il problema del traffico intenso sulla Statale 36 e garantire una viabilità migliore per tutti.

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