Arrestate due persone per truffa, riciclaggio e auto-riciclaggio

Nell’ambito di un’operazione condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Roma, sono state arrestate due persone per le ipotesi di reato di truffa, riciclaggio e auto-riciclaggio. Tra le persone coinvolte si trova anche un cittadino di Desenzano del Garda.

Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno hanno permesso di documentare la simulazione di 19 incidenti stradali, di cui 5 già liquidati per un importo superiore a 37.000 euro. Il titolare di un’autocarrozzeria di Nettuno, in collaborazione con alcuni suoi collaboratori e i proprietari degli autoveicoli, apriva le pratiche di liquidazione allegando fotografie di auto “incidentate” a cui venivano apposte le targhe di quelle coinvolte nei finti incidenti.

Gli indennizzi pagati dalle compagnie assicurative, per un totale di circa 360.000 euro, venivano convogliati sul conto corrente personale dell’indagato e successivamente riciclati e reinvestiti nell’acquisto di polizze assicurative e beni mobili e immobili, tra cui un appartamento. Grazie agli elementi acquisiti, la Procura della Repubblica di Velletri ha ottenuto l’emissione di un provvedimento giudiziario che ha disposto le misure cautelari personali e reali, nonché il sequestro di beni.

Complessivamente, sono state individuate 25 persone coinvolte nell’attività truffaldina, residenti in diverse città italiane. L’operazione condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Roma ha permesso di contrastare questa organizzazione criminale che danneggiava le compagnie assicurative con i finti incidenti stradali.

L’arresto di queste persone rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la truffa e il riciclaggio, reati che causano gravi danni all’economia del Paese. Le forze dell’ordine continueranno a lavorare per sconfiggere queste organizzazioni criminali e garantire la giustizia per le vittime.

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