La tragedia del lavoro continua a colpire la Lombardia. Questa volta è avvenuto un tragico incidente nel deposito della catena di grande distribuzione Il Gigante a Basiano, nel Milanese. La vittima è Boris Aru, 51 anni, responsabile logistico del consorzio Cisa, che gestisce in appalto il magazzino del marchio della grande distribuzione.

L’uomo è stato investito da una “mula”, che è il termine gergale per indicare la motrice di un tir senza cassone, nel piazzale dell’azienda. Secondo la prima ricostruzione della polizia locale, che sta indagando insieme all’Ats sull’incidente mortale, la vittima sarebbe uscita da dietro una pila di bancali e l’autista, un giovane di 30 anni, ora sotto choc, non l’avrebbe visto. Gli ispettori dell’Azienda sanitaria sono sul posto per mettere l’area sotto sequestro. Purtroppo, per Aru non c’è stato nulla da fare.

La compagna di Boris, che lavora anche lei all’interno del polo in via Alfieri, si è sentita male appena ha saputo della tragedia. Il sindaco Douglas De Franciscis è sconvolto e dichiara: “La comunità si stringe alla famiglia, è il momento del dolore. Ma non possiamo ignorare la piaga che sta devastando il Paese: sono necessari investimenti in formazione e consapevolezza dei rischi”.

Questa ennesima tragedia sul lavoro ci fa riflettere sull’importanza di garantire la sicurezza dei lavoratori. È fondamentale che le aziende si impegnino a fornire una formazione adeguata e ad adottare tutte le misure necessarie per prevenire incidenti sul lavoro. È altrettanto importante che le istituzioni si adoperino per promuovere una cultura della sicurezza e per mettere in atto politiche di prevenzione efficaci.

Non possiamo permettere che altre vite vengano sacrificate a causa di incidenti sul lavoro. È necessario agire subito per porre fine a questa situazione. Gli investimenti in formazione e consapevolezza dei rischi sono una priorità assoluta. Solo così potremo garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori. La tragedia di Boris Aru deve essere un monito per tutti noi affinché si faccia tutto il possibile per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.

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