ROMANO – Un titolare di un bar di Romano ha dimostrato grande coraggio e prontezza di spirito nel riuscire a bloccare due giovani nomadi che avevano appena rubato lo smartphone a una dipendente del suo locale. Grazie alla sua tempestiva reazione, le due ladre sono state pedinate e poi arrestate dai carabinieri che erano stati chiamati.

Tutto è successo mercoledì alle 13 presso il bar “Chichera coffee & relax” di via Tadini. Mentre il titolare si trovava in cucina e la barista era al bancone, le due giovani hanno ordinato due birre. Tuttavia, poco dopo hanno cambiato idea e la barista ha rimesso le birre nel frigo. Quando è tornata al bancone, le due ragazze erano già uscite e la dipendente ha notato l’assenza del suo smartphone.

Fortunatamente, la barista aveva filmato una delle ragazze mentre usciva dal locale, quindi ha mostrato il video al titolare che si è messo immediatamente alla loro ricerca. Grazie alle descrizioni fornite dalla barista, il titolare ha individuato le due ladre lungo le mura del paese. Una delle ragazze indossava una tuta dell’Inter e l’altra aveva un fiocco bianco, proprio come descritto.

Il titolare ha seguito le due ragazze fino al parco della rocca, dove ha chiamato i carabinieri di Romano. I militari sono intervenuti prontamente e hanno arrestato le due nomadi, entrambe residenti in un campo rom di Sesto San Giovanni. Le ladre sono comparse in tribunale giovedì, ma l’arresto è stato convalidato senza l’applicazione di misure cautelari.

Infine, lo smartphone è stato restituito alla sua legittima proprietaria, grazie all’azione tempestiva e coraggiosa del titolare del bar. Questo episodio dimostra che la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale per contrastare il fenomeno dei furti e garantire la sicurezza della comunità.

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