Il terrore di Meda è stato finalmente svelato. Dopo mesi di indagine, i Carabinieri hanno individuato e denunciato una baby gang di adolescenti tra i 14 e i 15 anni, responsabili di una serie di attacchi violenti nei confronti di tre loro coetanei.

Tutto è iniziato a fine novembre, quando una decina di adolescenti ha assalito tre 14enni nei pressi di un parcheggio pubblico di Meda. La violenza è stata inaudita: calci, pugni, sputi e persino mosse di MMA. Le vittime sono riuscite a scappare, ma sono state raggiunte e picchiate di nuovo nella vicina via Solferino. Uno di loro ha trovato rifugio nella stazione ferroviaria, ma anche lì non era al sicuro: la banda lo ha bloccato sulla banchina del binario 1 e ha continuato a picchiarlo fino a farlo quasi perdere i sensi.

Grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza e alle dichiarazioni dei testimoni, gli uomini dell’Arma hanno ricostruito la dinamica dell’aggressione e individuato i presunti autori. Sette componenti del branco sono stati denunciati alla Procura per i Minorenni di Milano ed è stato confermato l’accusa di concorso in lesioni personali aggravate.

Le tre vittime, doloranti e terrorizzate, sono state medicare in ospedale con prognosi da 7 a 15 giorni. La baby gang di Meda ha seminato terrore in città, ma ora le sue vittime possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

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