Arcisate (Varese) – Ieri sera, poco dopo le 23.30, un giovane di 25 anni è stato lasciato in fin di vita da un colpo di fucile. Oggi, l’uomo responsabile di aver quasi ucciso il giovane a via Roma ad Arcisate si è costituito ai carabinieri.

L’aggressore, fuggito immediatamente dopo l’accaduto, si è presentato in caserma accompagnato dal suo avvocato e sarà interrogato dal Pubblico Ministero nelle prossime ore: è un ragazzo di 23 anni residente a Cuasso al Monte (Varese) ed è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e portato al carcere varesino dei Miogni. Al momento il movente di questa violenta aggressione è ancora sconosciuto. Il giovane di 25 anni è ricoverato in gravi condizioni, anche se non è in pericolo di vita, presso l’ospedale di Circolo di Varese.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, intorno alle 23.30 di ieri il ragazzo di 23 anni ha raggiunto un locale di Arcisate a bordo di un’utilitaria. Arrivato sul posto, ha sparato contro il giovane di 25 anni con un fucile da caccia per poi darsi alla fuga. I carabinieri, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno individuato l’utilitaria del ragazzo di 23 anni. Quest’ultimo ha poi deciso di costituirsi. Nell’abitazione del ragazzo, i carabinieri hanno trovato due cartucce identiche a quella esplosa contro il giovane di 25 anni.

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