I camperisti hanno vinto contro il Comune di Caponago: il Tar ha respinto l’ordinanza che vieta l’accesso, la fermata e la sosta dei caravan nel parcheggio del Centro sportivo di via delle Industrie.
I camperisti vincono a Caponago
La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia è stata emessa ieri, venerdì 12 gennaio, e ha accolto il ricorso presentato dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti contro il Comune di Caponago. L’associazione aveva contestato l’ordinanza emessa nel 2019 che impedisce attualmente l’accesso al parcheggio ai veicoli con altezza superiore ai 2.30 metri, tra cui i camper.
L’ordinanza in vigore
L’ordinanza era stata introdotta per garantire una nuova disciplina della circolazione stradale e della sosta nel parcheggio del Centro sportivo, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità del traffico pedonale e veicolare. Tuttavia, il Tar ha stabilito che il provvedimento non è legittimo e che deve essere annullato, così come le sbarre che limitano l’accesso al parcheggio, che dovranno essere rimosse.
L’annullamento del Tar
Secondo il Tar, non ci sono motivi validi per impedire l’accesso dei camper all’area in questione, come si legge nella sentenza: “Nell’area in questione non ci sono ostacoli che impediscono la circolazione dei veicoli con altezza superiore a 2,30 metri. I limitatori di altezza possono essere previsti solo se è necessario impedire il passaggio di veicoli che superano una certa altezza a causa di ostacoli sopra la carreggiata”. Inoltre, secondo il Tribunale, non è rilevante nemmeno il fatto che il Comune abbia messo a disposizione apposite aree attrezzate per la sosta degli autocaravan in paese. “Infatti, la presenza di alternative valide per la sosta degli autocaravan, anche se dimostra l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso i camperisti, non giustifica di per sé il divieto permanente di accesso, fermata e sosta dei camper e delle roulotte nel parcheggio di via delle Industrie”.
La soddisfazione dell’associazione
L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti è soddisfatta della sentenza e continua a lottare per l’annullamento di ordinanze simili in tutta Italia: “Prosegue l’elenco sempre più lungo e costante dei Tar che accolgono i ricorsi dell’associazione a difesa del diritto alla circolazione e alla sosta degli autocaravan”, ha commentato l’associazione. “Sono vittorie che vanno attribuite alla costanza dei camperisti che si iscrivono e rinnovano la loro iscrizione anno dopo anno, ai volontari che dedicano il loro tempo e agli avvocati incaricati, ormai noti per la loro abilità nella strutturazione dei ricorsi”.

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