I controlli dei Carabinieri del Nas sulla qualità del cibo servito nelle mense scolastiche di tutta Italia hanno rilevato numerose irregolarità. Sono stati scoperti 341 servizi di ristorazione irregolari, con 482 violazioni penali e amministrative, e 9 cucine sono state chiuse.
Le violazioni sono state riscontrate negli istituti di ogni ordine e grado, dalle scuole dell’infanzia ai licei, sia pubbliche che private. Le infrazioni più comuni sono state l’impiego di cibi scaduti, la mancanza di adeguata qualifica e preparazione professionale del personale, le cattive condizioni igieniche dei locali di preparazione dei pasti, la mancanza di tracciabilità alimentare e la mancanza di allergeni sui prodotti.
In alcuni casi sono stati riscontrati anche prodotti congelati al posto di quelli freschi, finto Parmigiano DOP, prodotti non previsti dal contratto, come nel caso di un asilo nido a Sassari dove è stata somministrata carne precotta e congelata al posto di quella fresca, e addirittura una pasta e patate senza patate servita ad un istituto di Caserta.
I Carabinieri del Nas hanno sequestrato oltre 700 kg di derrate alimentari, inclusi cibi scaduti e conservati in ambienti inadeguati, oltre a somministrare sanzioni pecuniarie per 240.000 euro. Sono state inoltre deferite 22 persone all’Autorità Giudiziaria per reati di frode e inadempienze in pubbliche forniture.
I controlli dei Carabinieri del Nas rappresentano un importante passo per garantire la qualità del cibo servito nelle mense scolastiche e prevenire possibili intossicazioni e reazioni allergiche. Il Ministero della Salute e il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute continueranno a monitorare la qualità dei cibi serviti nelle mense scolastiche per assicurare ai bambini una sana alimentazione.