Il forno crematorio di Busto Arsizio è tornato in funzione dopo una accurata manutenzione, che ha richiesto un investimento di circa 70mila euro. L’obiettivo è farlo durare fino a un anno e mezzo, quando sarà pronto il nuovo doppio impianto previsto per il 2024. Attualmente il 70% dei cittadini opta per la cremazione, quindi è fondamentale garantire un funzionamento regolare del forno.

L’assessore Mario Cislaghi, esponente della giunta Antonelli, ha sottolineato che oltre al forno crematorio, ci sono altre priorità al cimitero di Busto Arsizio. In particolare, bisogna accelerare la videosorveglianza per combattere i furti e disciplinare gli accessi delle auto, che causano danni al cimitero. I giorni di accesso sono martedì e sabato su autorizzazione, ma si vuole abbinare le sbarre nei tre cancelli di Busto in modo da sollevarle solo quando la telecamera legge la targa corrispondente.

Infine, è stato affidato l’incarico per rivedere il regolamento e il piano cimiteriale, che risalgono a dieci anni fa. L’obiettivo è garantire un funzionamento efficiente e aggiornato del cimitero di Busto Arsizio.

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