Il ciclista della memoria: 27 giorni di viaggio in bici alla scoperta dei luoghi delle stragi nazifasciste in Italia

Giovanni Bloisi, noto come “il ciclista della memoria”, si appresta a intraprendere il quarto anno del suo progetto che lo porterà a visitare tutti i maggiori luoghi delle stragi nazifasciste in Italia, dal Brennero alla Sicilia. Il viaggio, che durerà ventisette giorni, partirà da Milano e si concluderà alla Risiera di San Sabba a Trieste, l’unico campo di sterminio in Italia.

Bloisi, che viaggia in solitaria sulla sua bici Romeo Explorer, visiterà 59 luoghi simbolici e rappresentativi dei duri venti mesi di Resistenza, toccando Lombardia Orientale, Veneto, Trentino, Alto Adige-Suedtirol, Friuli-Venezia Giulia. Come nei tre anni precedenti, il ciclista toccherà luoghi altamente simbolici, come il campo di concentramento di Bolzano Gries o il manicomio della Valsugana dove furono eliminati i disabili, Salò “capitale” della fase più cupa del fascismo.

Il viaggio di quest’anno toccherà anche Venezia e le valli del Natisone, dove le stragi hanno colpito anche la minoranza slava. Bloisi, che ha definito la bicicletta uno strumento ideale per conoscere e capire, trova ad ogni tappa qualcuno ad attenderlo: uno storico, un’associazione partigiana, un gruppo locale, una scuola. La sua visita diventa anche un momento straordinario: là dove magari un fatto storico è un po’ in secondo piano, il suo passaggio consente di riportarlo sulle pagine dei giornali, di raccontarlo ai bambini delle scuole.

Bloisi ha spiegato che quando di sera andrà a dormire penserà a tutti i morti che non hanno potuto vedere la bellezza della libertà che loro ci hanno regalato con la loro vita. Il suo viaggio in bicicletta diventa così un modo per fare memoria a modo suo, imparando pedalando e portando alla luce la storia di un’epoca buia della nostra nazione.

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