Un giovane barista di Monza è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Monza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, di 27 anni, avrebbe nascosto 47 dosi di cocaina in un cappellino tra i bidoni della spazzatura. Il locale in cui lavora è situato in centro città, nella zona della movida brianzola, ed è stato segnalato da alcuni cittadini per presunti movimenti sospetti tra gli avventori. I Carabinieri hanno quindi predisposto un servizio di osservazione e controllo, che ha permesso di individuare il barista mentre nascondeva le dosi di cocaina in un cortile condominiale, che affaccia sul locale e sulle abitazioni circostanti. In totale, sono stati sequestrati 19 grammi di cocaina.

Il giovane, incensurato, è stato giudicato per direttissima e il Giudice ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione fra i Carabinieri e l’Amministrazione Comunale, che hanno deciso di arginare e contrastare il fenomeno della droga nella zona della movida. Il locale in cui è avvenuto l’arresto è infatti considerato un punto di ritrovo abituale della movida brianzola.

L’arresto del giovane barista dimostra l’importanza della collaborazione tra le autorità e la comunità per contrastare il fenomeno della droga. È fondamentale segnalare eventuali movimenti sospetti e collaborare con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza della propria città. La droga rappresenta un grave problema per la società e solo attraverso un impegno comune si può sperare di debellarlo.

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