Le operazioni dei carabinieri per bonificare le aree dell’Alto Varesotto infestate dai trafficanti di droga continuano incessantemente, anche durante la Festa dei lavoratori. L’opera coordinata dai Carabinieri della Compagnia di Luino e portata avanti dagli specialisti delle due Squadre Cacciatori “Sicilia” e “Sardegna” sta dando risultati notevoli che svelano scenari decisamente inquietanti.

Il primo maggio scorso, i militari pattugliando le aree impervie del comune di Valganna in località Boarezzo, hanno individuato un nuovo e interessante bivacco di spaccio. Oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, telefoni cellulari, alcuni power bank e una batteria auto ancora sigillata, hanno rinvenuto una doppietta calibro 12 a canne mozze con matricola abrasa, caricata di due cartucce e pronta all’uso immediato con ulteriore munizionamento di scorta.

L’area era stata bonificata di recente, ma il rinvenimento dell’arma, pronta all’uso, e tutte quelle munizioni fanno pensare a un recentissimo tentativo di riacquisizione dell’area da parte delle bande di spacciatori, disposte davvero a tutto, compresa una vera e propria guerra tra i boschi. A conferma che il bivacco era “caldo” il fatto che i “baschi rossi” hanno trovato sul posto anche più di mezzo chilo di stupefacente tra eroina, cocaina e hashish in gran parte confezionato e da preparare.

Questa scoperta fa pensare a scenari più drammatici di quelli che si erano immaginati fino a oggi, ma la determinazione dei carabinieri è ferrea e il loro lavoro prosegue senza sosta per bonificare l’Alto Varesotto da questo flagello.

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