L’organizzazione scolastica della provincia di Sondrio è al centro di alcune criticità che preoccupano gli operatori della scuola, le famiglie e il territorio tutto. Nonostante le rassicurazioni del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, infatti, non tutti i 600 posti liberi saranno coperti dalle nomine che potranno essere effettuate a fine agosto o primi di settembre, a causa della mancanza di personale presente nelle graduatorie provinciali. Inoltre, nell’organico di diritto pubblicato il 8 maggio 2023, non figurano molte ore di insegnamento necessarie per garantire il diritto allo studio delle classi autorizzate, e sono state create cattedre a 21/22/23/24 ore, non rispettose della normativa vigente.

L’Ufficio Scolastico Territoriale non ha informato né le OOSS né il territorio di queste criticità, che sono state scoperte solo con la pubblicazione dell’Organico di diritto sul sito dell’UST. Solo in un incontro successivo con il Dirigente Cubelli, gli operatori della scuola hanno potuto chiedere spiegazioni e chiarimenti. In quell’occasione, il Referente competente dell’UST ha comunicato che le ore di insegnamento non potevano figurare nell’Organico di diritto pubblicato perché si sarebbe superato il numero del contingente del personale assegnato dalla Direzione Scolastica Regionale.

È importante segnalare che inizialmente la Direzione Scolastica Regionale aveva assegnato alla provincia di Sondrio 50 posti in più. La mancanza di trasparenza e di informazione su queste criticità preoccupa gli operatori della scuola, le famiglie e il territorio di Sondrio, che hanno bisogno di risposte e di soluzioni concrete per garantire un servizio educativo di qualità.

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