La testimonianza della dirigente della polizia scientifica Annamaria Di Giulio, durante una nuova udienza del processo per la morte della piccola Diana, ha svelato particolari agghiaccianti sulla situazione in cui si trovava la bambina prima della sua morte. La madre, Alessia Pifferi, è accusata di omicidio volontario pluriaggravato per aver lasciato la figlia sola in casa per giorni, senza cibo e igiene. La testimone ha descritto il corpo della bambina, pulito e senza lenzuola, e la casa, con il frigorifero vuoto e solo valigie piene di abiti da sera. La sorella di Alessia, presente in tribunale come parte civile, ha criticato duramente la sua condotta e ha rivelato che la madre della piccola non ha mai chiesto scusa per quanto accaduto. La testimonianza ha lasciato senza parole le persone presenti in aula e ha evidenziato l’importanza di garantire la protezione dei bambini e la responsabilità dei genitori nella loro cura e tutela.