Quattro ultras bresciani sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale in seguito agli scontri avvenuti giovedì scorso al Rigamonti, durante la partita tra il Brescia e il Cosenza. I tifosi hanno invaso il campo e lanciato fumogeni, costringendo i giocatori a ritirarsi negli spogliatoi. Il gip Andrea Guerrerio ha deciso di convalidare gli arresti e ha imposto il divieto di dimora nel comune di Brescia per i tre residenti in provincia e l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria per il quarto, che vive in città. La Digos sta continuando a indagare per risalire agli ulteriori responsabili degli scontri e dei danneggiamenti registrati non solo all’interno dello stadio, ma anche all’esterno. Le telecamere installate all’interno dello stadio sono state decisive per l’arresto dei quattro ultras. La Procura ha chiesto la conferma degli arresti domiciliari, ma il gup ha deciso diversamente. La Digos sta raccogliendo quanti più elementi possibili per individuare tutti i responsabili degli scontri.

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