La Guardia di Finanza di Treviso ha condotto l’operazione “Malta’s Passeur” insieme al Commissariato di P.S. Anzio/Nettuno, che ha portato all’arresto di uno dei tre trafficanti di esseri umani coinvolti. Il sistema illecito prevedeva l’introduzione clandestina in Italia di oltre duecento persone, africani, atterrati in diversi aeroporti italiani, tra cui Orio al Serio. Il modus operandi prevedeva il traffico di documenti d’identità falsi e contraffatti, forniti ai migranti a Malta, prima di farsi imbarcare su voli diretti negli scali italiani dietro il pagamento di una tariffa che variava tra i 450 e i 700 euro. Il traffico di persone era stato scoperto nel 2019 quando erano stati fermati due clandestini africani con lo stesso passaporto contraffatto all’aeroporto “Antonio Canova” di Treviso. Le indagini hanno portato all’individuazione dei tre trafficanti guineani, di cui uno è stato catturato e arrestato. Il Tribunale di Treviso aveva disposto una richiesta di arresto nel 2022, dopo che l’uomo si era rifugiato all’estero. Il traffichino è stato individuato dopo essersi presentato al Commissariato Anzio/Nettuno per rinnovare il permesso di soggiorno. Ora è in corso la caccia al terzo trafficante.

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