I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona sono intervenuti in due occasioni, nel giro di due giorni, a causa del comportamento sregolato di un uomo straniero di 43 anni. Questo individuo, senza fissa dimora e con un passato penale, non avrebbe dovuto trovarsi nella provincia di Cremona a causa di una misura cautelare di divieto di dimora emessa il 6 giugno scorso, quando era stato arrestato per violazione di domicilio aggravata.

Nel corso di quella giornata, i militari erano stati chiamati in un’abitazione a seguito di una segnalazione e avevano trovato la porta forzata. Una volta entrati, avevano identificato l’uomo di 43 anni, già noto alle autorità, che era ubriaco e aveva forzato la porta d’ingresso con un bastone. Era stato arrestato per violazione di domicilio e, dopo la convalida, il giudice aveva deciso di applicare la misura cautelare del divieto di dimora nell’intera provincia di Cremona, prima di scarcerarlo.

Tuttavia, l’uomo non ha rispettato questa restrizione, poiché nella notte del 27 giugno è stato trovato in piazza della Pace in evidente stato di ubriachezza, incapace di stare in piedi e cadendo su alcune motociclette parcheggiate. Un’ambulanza è stata chiamata sul posto e lo ha accompagnato al pronto soccorso, dove è stato multato amministrativamente per il suo stato di ubriachezza.

Nella notte del 28 giugno, intorno all’1:50, i Carabinieri della Radiomobile sono intervenuti nelle vicinanze di un locale pubblico in piazza Roma, dove era stata segnalata la presenza di un ubriaco, che si è poi rivelato essere sempre il 43enne. Quest’ultimo presentava anche delle escoriazioni dovute a una lite precedente con persone sconosciute. Un’ambulanza è stata chiamata nuovamente e l’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Cremona per ricevere cure a seguito dell’abuso di alcol. È stato multato nuovamente per ubriachezza e segnalato al Tribunale per le numerose violazioni della misura cautelare.

Questi episodi dimostrano la necessità di un controllo più rigoroso e di una maggiore vigilanza sul rispetto delle misure cautelari, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella provincia di Cremona.

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