I fratelli Piero e Mario Pini, titolari dell’omonimo bresaolificio con sede a Grosotto, sono stati rilasciati dietro cauzione di 10 mila euro dopo essere stati accusati di aggressione sessuale e violazione dei diritti dei lavoratori. I due imprenditori grosini erano detenuti nel carcere di Zuera, in Spagna, dal 30 giugno scorso. Nonostante l’opposizione del procuratore spagnolo e dell’avvocato della controparte, il giudice locale ha deciso di scarcerarli accogliendo le argomentazioni dei congiunti. Tuttavia, le indagini proseguono e la donna che li ha denunciati ha dichiarato di aver aspettato diversi anni prima di trovare il coraggio di farlo.