Incidente sul lavoro a Senago: consulente muore in un ventilatore industriale
Nelle prossime ore potrebbero arrivare i primi risultati dall’autopsia per capire le cause e la dinamica dell’infortunio sul lavoro avvenuto ieri, martedì 22 agosto, a Senago in un’azienda specializzata nella produzione di ventilatori industriali.
La vittima è Paolo Tamburini di Novi Ligure, consulente dell’azienda senaghese che era arrivato per un intervento di manutenzione realizzato dalla società della provincia di Alessandria per cui lavorava. L’infortunio è avvenuto in un grande ventilatore che, secondo quanto riportato da Rainews, era stato progettato proprio da lui.
Sono stati i dipendenti dell’azienda a dare l’allarme quando hanno visto che l’ingegnere si attardava nel suo intervento di manutenzione. “Le indagini sono ancora in corso”, ha spiegato Giuseppe Sofo intervistato dai giornalisti presenti all’azienda nel pomeriggio di ieri, “ma secondo le prime ricostruzioni sembra che sia stato risucchiato da un maxi ventilatore”. Nonostante l’intervento dei soccorsi, l’uomo è morto sul posto.
La procura di Milano, competente per il territorio, ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Saranno determinanti i risultati dell’autopsia e gli accertamenti sul macchinario, che è stato immediatamente posto sotto sequestro dalla squadra di polizia giudiziaria del dipartimento “ambiente, salute, sicurezza, lavoro”. Sarà inoltre necessario capire se siano state rispettate tutte le prescrizioni di sicurezza.
È importante sottolineare l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, al fine di evitare tragedie come questa. L’incidente di Senago ci ricorda l’importanza di una corretta manutenzione dei macchinari industriali e di una rigorosa attuazione delle procedure di sicurezza. Solo così si potranno evitare incidenti che possono costare la vita a persone che, come Paolo Tamburini, lavorano per garantire il corretto funzionamento delle aziende.
