Arresto per traffico di droga nella Bergamasca nell’ambito dell’operazione antidroga “Zona mia” condotta dalla Squadra mobile di Sondrio, su indagine diretta dalla Procura di Sondrio. L’operazione è iniziata mercoledì 27 settembre con un blitz che ha portato all’esecuzione di 21 misure cautelari, con 15 persone finite in carcere e 6 agli arresti domiciliari. Si tratta di soggetti italiani e marocchini, responsabili di detenzione, trasporto e cessione di sostanze stupefacenti. Mentre gli stranieri erano gli spacciatori, i valtellinesi li aiutavano nell’attività nei boschi.

Tra gli arrestati c’è anche un 30enne marocchino che, nonostante fosse presente da anni in Valtellina, di recente si appoggiava anche in una casa a Boltiere. È qui che la Squadra mobile di Bergamo lo ha individuato e arrestato mercoledì nel primo pomeriggio. “Il giovane si era messo a disposizione degli spacciatori in Valtellina e lui stesso spacciava”, spiega Niccoló Battisti, commissario capo della Mobile di Sondrio. “Voglio ringraziare la Mobile di Bergamo per il prezioso supporto nell’operazione”.

Le misure cautelari sono state eseguite in diverse regioni d’Italia con la collaborazione della Polizia di Frontiera di Tirano e delle Squadre mobili di Milano, Verona, Varese, Pavia, Sassari e Siracusa, oltre a Bergamo. Durante l’attività investigativa, sono state arrestate quattro persone in flagranza e sono stati sequestrati circa 2 chili di droga, tra eroina, cocaina e hashish. “Il fenomeno dello spaccio nei boschi è diventato preoccupante negli anni, per la sua estensione nel territorio valtellinese, in particolare nella bassa valle, e per le difficoltà investigative dovute all’attenzione dei responsabili favoriti dalle caratteristiche dei luoghi in cui viene attuato”, spiegano dalla Procura di Sondrio. “L’indagine, iniziata nel marzo 2023, ha avuto l’obiettivo di affrontare questo fenomeno alla radice, ricostruendo i canali di approvvigionamento e i responsabili, per poi identificare e arrestare anche gli autori delle singole attività di spaccio al dettaglio”.

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