Il progetto esecutivo del forno crematorio di Como è stato recentemente aggiornato per garantire la sicurezza e la costruzione di un tratto di muro di sostegno. Secondo i documenti dell’amministrazione comunale, la struttura in legno presenta un avanzato stato di degrado, con porzioni che sono già collassate e adagiate al suolo. Pertanto, è stato necessario aggiornare il cronoprogramma dell’opera al fine di garantire la fruibilità in sicurezza della via d’accesso agli spazi esterni al forno crematorio.

La spesa totale per gli interventi ammonta a 325mila euro. Dopo una prima gara andata deserta, l’amministrazione comunale ha indetto una nuova procedura negoziata per l’esecuzione degli interventi, che sono stati poi aggiudicati a un’azienda con sede nella provincia di Salerno.

A inizio ottobre, il forno è tornato in funzione dopo una serie di lavori di manutenzione straordinaria. Questi interventi hanno riguardato la sostituzione dello scambiatore di calore e il rifacimento completo della linea di cremazione, insieme ad altre lavorazioni necessarie per assicurare il corretto funzionamento dell’impianto.

L’amministrazione comunale di Como ha dimostrato così una grande attenzione alla sicurezza e alla manutenzione dei propri impianti. La messa in sicurezza del forno crematorio rappresenta un passo importante per garantire la fruibilità degli spazi esterni e la corretta gestione delle operazioni di cremazione. Grazie a questi interventi, i cittadini potranno continuare a usufruire dei servizi offerti dal forno crematorio in tutta tranquillità e sicurezza.

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