Maltempo in alta quota: neve e precipitazioni record in provincia di Sondrio

La provincia di Sondrio si è svegliata ieri con le cime imbiancate a causa delle abbondanti nevicate in alta quota. Anche oggi e domani è possibile che i fiocchi di neve tornino a scendere alle quote più alte, sopra i 2.500 metri, a causa di una nuova perturbazione di origine atlantica che arriverà sul territorio questa sera. Sono previste ancora precipitazioni diffuse di moderata o forte intensità.

Inoltre, bisogna prestare attenzione ai forti venti che potrebbero soffiare nelle vallate di montagna nella giornata di domani. Le immagini dei danni causati da alcune raffiche di vento sono ancora vive nella memoria di molti.

Nonostante i peggiori effetti del maltempo degli ultimi giorni siano ormai alle spalle, il territorio rimane fragile a causa dell’abbondante pioggia. A Gordona, a quota 1.362 metri, sono caduti 358 millimetri di pioggia nelle ultime 48 ore, seguiti dai 278 millimetri rilevati nella stazione del Truzzo, a 2.064 metri della Val San Giacomo, e dai 271 millimetri registrati al passo Spluga, a 1.915 metri. Anche in Val Masino sono stati registrati intensi fenomeni di pioggia, con 263 millimetri rilevati nella stazione di Merdarola, a 2.280 metri, e 259 millimetri indicati dal pluviometro di Alpe Motta di Campodolcino, a 1.880 metri. Ad Arnoga di Valdidentro, a quota 1.880 metri, sono stati registrati 184 millimetri di pioggia, tenendo presente che sabato la pioggia si è trasformata gradualmente in neve alle quote più alte.

Proprio per questo motivo, ieri mattina ci si è svegliati con il cocuzzolo del Pizzo Scalino, la cima simbolo della Valmalenco, coperto di neve, come si può vedere nelle foto di Ersilio Bricalli. Al Passo dello Stelvio sono caduti 10 centimetri di neve e 20 sul ghiacciaio. Gli appassionati di sci estivo-autunnale hanno potuto tornare a praticare il loro sport grazie all’apertura della statale dello Stelvio, rimasta chiusa da venerdì per uno smottamento.

La situazione è simile anche in altre località di montagna: ieri c’erano 22 centimetri di neve alla Vallaccia di Livigno, 51 centimetri alla Punta Marinelli a Lanzada, 21 centimetri al Reguzzo a Ponte in Valtellina. In generale, si può dire che una bella spolverata di neve è arrivata un po’ ovunque.

Oltre alle nevicate, si è registrato anche un fenomeno di ingrossamento dei torrenti e dei fiumi della provincia. Ad esempio, al Fuentes di Gera Lario, il livello idrometrico dell’Adda era di 183 centimetri ieri, rispetto al picco di 295 raggiunto venerdì sera. Anche il livello al Ponte del Passo di Sorico, dove confluiscono le acque del reticolo del Mera, è in lenta diminuzione.

Nonostante il sistema idraulico sia sotto pressione, grazie agli interventi di arginatura e pulizia effettuati negli ultimi anni, l’acqua riesce a defluire senza incontrare ostacoli. Tuttavia, data l’attesa di ulteriori piogge, sarà necessario prestare ancora attenzione nelle prossime ore.

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