Nuove segnalazioni di truffe ai danni degli anziani sono state ricevute dalla Centrale Operativa della Questura di Monza e della Brianza. Questa volta, a differenza delle telefonate della settimana scorsa, i truffatori si sono presentati di persona, fingendosi agenti della Polizia locale o tecnici di aziende di energia elettrica. Si sono recati presso le case di diversi anziani, dichiarando di dover effettuare dei controlli all’interno dell’abitazione.

Fortunatamente, alcune delle potenziali vittime non sono cadute nella trappola grazie alle campagne di sensibilizzazione promosse, tra gli altri, dalla Polizia di Stato.

La Polizia di Stato consiglia di diffidare di chi suona alla porta presentandosi come tecnico e chiedendo insistentemente di entrare senza aver preso un appuntamento. “Enti come Inps, Inail e Asl non hanno personale che effettua visite a domicilio, quindi non bisogna aprire la porta a chi si presenta come ispettore per accertamenti sul ticket sanitario, controllo documenti o annuncio di rimborsi”, afferma la Questura. Inoltre, “operatori di aziende di servizi come gas, acqua e telefono non arrivano mai senza aver prima annunciato telefonicamente l’intervento, specificando data, ora e motivo della visita”.

In caso di richieste o visite inaspettate, si invita sempre a segnalare al 112 – Numero Unico d’Emergenza NUE: “così, con la collaborazione dei cittadini e il maggior numero di informazioni fornite, si potranno individuare i responsabili che operano sul nostro territorio”, affermano dagli uffici di via Montevecchia.

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