Assolti i membri del gruppo “Brixia Blue Boys” nel processo di primo grado. Non sono state trovate prove sufficienti per dimostrare che abbiano usurpato la funzione pubblica. I sei imputati, che includevano anche l’accusa di porto abusivo di armi, sono stati assolti con formula dubitativa. Il gruppo si definiva “volontari di strada d’emergenza, al servizio del cittadino, dei deboli e degli emarginati meritevoli”. Tuttavia, secondo gli inquirenti, dietro il loro volontariato si celava un gruppo riconducibile ai movimenti di estrema destra. Sarebbero stati accusati di sostituirsi alle forze di polizia nella tutela dell’ordine pubblico, utilizzando simboli fascisti e armi non autorizzate. La Procura ha chiesto l’assoluzione degli imputati, sostenendo che non ci fossero riscontri sufficienti per dimostrare le accuse. Gli imputati sono Mirko Mancini, Paolo Astolfi, Cinzia Orizio, Marco Lumini, Antonella Bastianoni e Antonio De Felice. Vanessa Camplani, la settima imputata, aveva già ottenuto la messa alla prova. L’avvocato difensore si è dichiarato soddisfatto della sentenza, ma aspetta di leggere le motivazioni del dispositivo che saranno depositate entro novanta giorni.

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