VIGEVANO. La linea ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria ha ricevuto per il diciannovesimo mese consecutivo un bonus a causa dei ritardi e delle cancellazioni, confermandosi così “la peggiore linea del Nord Italia”, secondo LegAmbiente. Il recente rapporto di Trenord, reso pubblico ieri, ha fotografato ancora una volta una situazione complessiva non ottimale dei mezzi regionali (26 linee fuori standard su una quarantina circa), ma ha evidenziato in modo chiaro la situazione dei trasporti ferroviari in provincia di Pavia. Dove ci sono linee importanti e a doppio binario, o si passa per Pavia, il sistema funziona, ma quando ci si sposta in Lomellina è un disastro. Non solo la Milano-Mortara-Alessandria è in cattive condizioni, ma anche le linee non elettrificate (Pavia-Alessandria e Vercelli-Pavia) e la Mortara-Novara, che sebbene a doppio binario, è un po’ abbandonata a se stessa. La quinta linea che non raggiunge la sufficienza neanche per Trenord è l’Alessandria-Pavia-Milano. Il bonus, in realtà, è un rimborso per i titolari di abbonamento mensile e annuale: uno sconto del 30% che verrà detratto, non più automaticamente, dalla tessera rinnovata, oppure il controvalore in euro tolti dal costo dell’abbonamento annuale. Con il nuovo contratto di servizio, che entra in vigore per questo passaggio proprio con il bonus di novembre, spetta infatti al pendolare chiedere l’applicazione della riduzione a cui ha diritto. Secondo le opposizioni, questa novità sembra essere stata introdotta appositamente per far risparmiare soldi a Trenord. “Il bonus non più automatico è l’ennesima presa in giro di Trenord e della Regione Lombardia nei confronti di migliaia di persone che ogni giorno affrontano viaggi indegni per arrivare sui luoghi di lavoro e di studio”, ha dichiarato la segretaria del Partito Democratico di Vigevano, Arianna Spissu. È probabile che non tutti i pendolari attiveranno la procedura ogni volta che ne avranno diritto, quindi Trenord riuscirà a risparmiare sui pendolari”. Resta da capire se le nuove norme si applicano immediatamente o dal prossimo mese, come era stato comunicato in precedenza: il cambio della grafica delle comunicazioni di Trenord e l’assenza di un riferimento immediato alle modalità di richiesta lasciano questa ambiguità.

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