Dopo un’accurata indagine, la Polizia di Stato di Legnano è riuscita a identificare e rintracciare l’autore della rapina che ha avuto luogo lo scorso luglio presso un supermercato in via Pionieri dell’Aria a Legnano, al confine con San Giorgio su Legnano. Il colpevole è un uomo di 39 anni, residente a Legnano, che ha cercato di confondere le indagini utilizzando due targhe diverse per la sua fuga in auto, una rubata e una presa dalla madre. Il fatto è avvenuto il 5 luglio 2023, ma la notizia è stata resa nota solo oggi, giovedì 25 gennaio, al termine delle formalità.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo è entrato nell’attività con il volto travisato da un passamontagna e armato di una pistola, presumibilmente un’arma giocattolo. Minacciando due cassieri e una guardia giurata, è riuscito a farsi consegnare una parte dell’incasso, pari a circa 1.270 euro, prima di fuggire a bordo di un’utilitaria nera. I testimoni hanno fornito alcuni elementi parziali della targa dell’auto. Tuttavia, il 39enne non ha fatto i conti con la determinazione degli agenti guidati dal dirigente Ilenia Romano, che hanno condotto un’approfondita indagine utilizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza di Legnano e dintorni. Proprio in questi giorni, gli agenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio hanno concluso un’articolata attività investigativa e notificato l’informazione di garanzia e l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti del 39enne, ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata dall’uso di armi.

Grazie a un’attenta analisi e comparazione delle immagini delle telecamere presenti lungo le strade cittadine, la polizia è riuscita a scoprire che sul veicolo utilizzato dal rapinatore erano state applicate targhe rubate da un altro veicolo a Canegrate. La vettura è stata avvistata circolare nel territorio di San Giorgio su Legnano in direzione di Canegrate con la targa originale, per poi tornare a Legnano a gran velocità poco più di un’ora prima della rapina, probabilmente per sostituire le targhe.

L’individuazione del numero esatto di targa ha permesso alla polizia di risalire alla proprietaria del veicolo, una donna madre di un noto pluripregiudicato condannato per numerose rapine a mano armata, residente a pochi chilometri di distanza dal supermercato rapinato il 5 luglio.

La compatibilità fisica dell’uomo identificato confrontata con le immagini del rapinatore riprese dalle telecamere di videosorveglianza del supermercato ha reso sempre più chiara l’ipotesi investigativa, ulteriormente rafforzata dalla mancanza di due viti di sostegno nella targa posteriore dell’auto utilizzata. È emerso inoltre che l’uomo ha modificato il suo abbigliamento durante il furto e la fuga. Il legnanese ha quindi studiato nei minimi dettagli il colpo, compreso il percorso effettuato durante la fuga tra i comuni di Canegrate e Parabiago.

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