Lo sgombero della vecchia sede comunale di Merate è in corso e si sta procedendo all’eliminazione di tonnellate di documenti. Le operazioni di riordino degli atti d’archivio comunali sono iniziate nel 2020 con la rimozione di oltre mille faldoni conservati nella precedente sede del Comune, Villa Confalonieri, prima del trasferimento nell’attuale Palazzo Tettamanti.
Negli ultimi giorni, è stato attuato il terzo step previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto, che prevede il riordino e la schedatura del materiale d’archivio fino al 2016, ancora conservato in Villa Confalonieri. Durante questa fase, l’archivista responsabile ha redatto una proposta di eliminazione del materiale cartaceo non destinato alla conservazione, consentendo così lo sgombero degli spazi della Villa.
Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla Soprintendenza archivistica, lunedì 12 febbraio è avvenuto il ritiro e il trasporto del materiale da eliminare, affidato a Silea Spa. Complessivamente, sono stati eliminati 152 metri lineari di documenti, corrispondenti a 4.332 chilometri.
Il sindaco di Merate, Massimo Panzeri, ha commentato che questa operazione rappresenta un impegno importante per il presente e un investimento per il futuro, in quanto permette di valorizzare e conservare correttamente la storia e la documentazione del Comune, liberando spazi significativi all’interno di Villa Confalonieri per future destinazioni.