Il mulino ad acqua è un simbolo di ingegnosità tecnica e di utilizzo di energie pulite come l’acqua. Nel territorio comasco, la presenza dei mulini ad acqua risale a prima dell’anno mille, come dimostrato da documenti storici. Tuttavia, con l’avvento di nuove forme di produzione energetica e la crisi dell’agricoltura, molti di questi mulini sono stati dismessi.
È importante preservare i pochi mulini ad acqua rimasti come veri e propri “beni culturali”, testimoni della vita contadina e dei ritmi rurali del passato. Uno di questi è il mulino-maestro Beretta di Camnago Volta, l’unico ancora presente nella valle del Cosia. Questo mulino conserva la memoria del lavoro dei mugnai e delle tradizioni culturali legate alla produzione di farina.
Il mulino Beretta è stato di proprietà della famiglia Beretta dal 1892 e ha continuato a macinare fino al 1983. Attualmente è gestito da Peppino Muscionico, ultimo discendente dei mugnai, che si prende cura con amorevole attenzione dell’impianto di macinazione. Grazie al suo impegno, il mulino è ancora perfettamente funzionante e aperto alle visite turistiche e scolastiche.
Tuttavia, per garantire la sicurezza dei visitatori e conservare questo prezioso patrimonio, sono necessari interventi di restauro e manutenzione che non possono essere affrontati solo da Peppino. È importante coinvolgere istituzioni, associazioni e appassionati per salvaguardare il mulino-maestro Beretta e mantenerlo accessibile al pubblico.
Il mulino Beretta è un bene culturale raro e la sua conservazione dovrebbe essere una priorità per il Parco Locale di Interesse Sovracomunale Plis, che comprende i Comuni di Albese con Cassano, Como e Tavernerio. Il suo restauro non interessa solo il Comune di Como, ma anche i residenti dei Comuni limitrofi e della Regio Insubrica. Inoltre, nel vicino Canton Ticino sono stati eseguiti restauri esemplari ai mulini ad acqua, dimostrando l’importanza di preservare e valorizzare questo patrimonio storico e culturale.