Ventiquattro lavoratori in nero, 79mila euro di sanzioni e la richiesta di chiusura temporanea di otto esercizi commerciali: sono questi i risultati dei controlli effettuati dal Comando provinciale della Guardia di Finanza.

Il piano di controlli mirati del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Monza ha intensificato le attività di polizia economica e finanziaria per contrastare il lavoro sommerso. Le indagini hanno permesso di individuare 24 lavoratori impiegati “in nero”.

Le sanzioni ammontano a oltre 79mila euro, a seguito degli interventi ispettivi condotti dai Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso. Questi lavoratori sono stati sorpresi a prestare la propria opera presso diversi esercizi commerciali senza una regolare assunzione.

Inoltre, sono stati richiesti provvedimenti di sospensione dell’attività per otto esercizi commerciali e dieci imprenditori sono stati verbalizzati per mancata comunicazione del rapporto di lavoro. Uno di loro è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per irregolare rivendita di generi di monopolio.

Questi controlli dimostrano l’impegno delle autorità nel contrastare il lavoro nero e garantire il rispetto delle regole nel mondo del lavoro. La Guardia di Finanza continuerà a vigilare sul territorio per prevenire e reprimere eventuali illeciti economici.

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