Nella notte di venerdì 26 aprile, la città di Milano è stata scossa da un terribile agguato violento che ha portato alla tragica morte di un giovane di soli 18 anni, Jhonny Sulejmanovic. L’aggressione è avvenuta mentre il ragazzo si trovava all’interno del furgone in cui viveva con la moglie Samantha, anche lei 18enne. Gli aggressori, ancora sconosciuti, hanno preso di mira il veicolo colpendolo ripetutamente con bastonate e sparando alla vittima con un’arma da fuoco di grosso calibro.
Nonostante i soccorsi siano giunti prontamente sul luogo dell’incidente, Jhonny Sulejmanovic è stato dichiarato deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. La moglie, miracolosamente illesa, è stata trasportata in stato di choc per ricevere assistenza medica.
L’omicidio di Jhonny sembra essere legato a una faida familiare, un evento che una città come Milano non può e non deve tollerare. Le forze dell’ordine stanno indagando sul caso e si spera che la chiarezza sul movente e sui colpevoli possa essere raggiunta nei prossimi giorni.
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