La tragedia avvenuta a Casbeno, nella provincia di Varese, ha scosso profondamente l’intera comunità locale. L’omicidio di Fabio Limido e il tentato omicidio dell’ex moglie Lavinia da parte di Marco Manfrinati hanno suscitato grande sgomento e indignazione. Dopo l’arresto dell’uomo, diversi sono stati i commenti e le critiche nei confronti del suo avvocato, Fabrizio Busignani, il quale ha difeso il suo assistito in tribunale.

L’Ordine degli Avvocati di Varese ha preso posizione in difesa del collega, sottolineando l’importanza del diritto di difesa e la necessità di mantenere alta l’attenzione sul contrasto alla violenza di genere. In una nota ufficiale, il presidente Carlo Battipede e il consigliere segretario Andrea Lanata hanno espresso solidarietà umana e professionale nei confronti dell’avvocato oggetto di intimidazioni e offese.

In un paese democratico e civile come il nostro, la tutela dei diritti di ogni cittadino è un valore irrinunciabile. La difesa legale rappresenta un principio fondamentale per garantire la giustizia e il rispetto delle leggi. Identificare l’avvocato con il reo che difende significa delegittimare il ruolo e la funzione che la Costituzione assegna agli Avvocati.

È importante ricordare che la professione forense ha il compito di garantire la giustizia e la difesa dei diritti di tutti, senza distinzioni. La solidarietà dell’Ordine degli Avvocati di Varese è un segnale forte della difesa di questi valori, che vanno al di là delle circostanze specifiche di ogni caso.

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