Nella tranquilla via Donati a Mantova, una grande operazione di controllo ha portato alla luce un traffico di droga che si nascondeva dietro le mura di due palazzine. I residenti avevano da tempo segnalato la presenza di individui sospetti, e finalmente ieri è scattato l’intervento delle forze dell’ordine.
Vent’anni operatori della Questura, Polizia Locale e Carabinieri hanno setacciato tutti i vani delle palazzine, fino a trovare due individui sospetti al secondo piano di una di esse. Si trattava di un 26enne tunisino e di un 20enne nigeriano, quest’ultimo già noto alle autorità per precedenti penali. Nessuno dei due sembrava essere residente lì, e l’intervento delle forze dell’ordine si è rivelato particolarmente fruttuoso.
Gli agenti, attratti da un forte odore di droga proveniente dalla stanza del tunisino, hanno trovato sotto le coperte del suo giaciglio circa 30 grammi di hashish e un bilancino di precisione. Il 26enne, privo di documenti d’identità, è stato immediatamente condotto presso il gabinetto scientifico della Questura per il fotosegnalamento e successivamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti.
La droga e il bilancino sono stati sequestrati come prove del reato, mentre i due individui sono stati portati in questura per ulteriori accertamenti. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, è stato sventato un possibile traffico di droga che minacciava la tranquillità del quartiere.
