Un uomo è stato colpito da un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Cremona, su segnalazione dei carabinieri, per aver importunato una barista per diversi anni. La donna ha denunciato comportamenti inappropriati e fastidiosi, come apprezzamenti sgradevoli, conversazioni sessualmente esplicite e tentativi di contatto fisico. Nonostante lei cercasse di evitarlo, l’uomo continuava a cercarla in maniera ossessiva, arrivando addirittura a toccarla in modo inappropriato sul posto di lavoro.
La vittima si è rivolta ai carabinieri spiegando di essere turbata e preoccupata per le continue molestie subite. Dopo aver avviato le indagini e confermato le accuse della donna, la Procura della Repubblica di Cremona ha coordinato le attività investigative. Il Giudice, tenendo conto della gravità e della ripetitività delle azioni dell’uomo, ha emesso il divieto di avvicinamento e di comunicazione con la vittima, al fine di ripristinare la sua tranquillità e sicurezza.
Questo caso dimostra l’importanza di denunciare tempestivamente situazioni di molestie e di violenza, per garantire la tutela delle vittime e la punizione dei responsabili. La legge è chiara nel condannare comportamenti di questo genere e nel garantire la protezione delle persone che ne sono vittime. Speriamo che questo provvedimento possa garantire alla barista la tranquillità e la serenità che le sono state negate per troppo tempo.
