Il divieto di vendere e consumare anguille provenienti dal Lago di Garda è ancora in vigore, ormai da tredici anni, a causa dell’allarme per la presenza di diossina. Questa restrizione è stata prorogata di nuovo… Leggi l’intera notizia.

Altri articoli correlati riguardano limitazioni alla circolazione e divieti per lo spettacolo pirotecnico della Domenica 30 giugno, e la balneazione vietata a Porlezza a causa della presenza di batteri nel lago.

Resta quindi il divieto sulle anguille del Garda, con un monitoraggio costante per garantire la sicurezza alimentare. La situazione è in continua evoluzione, con controlli e misure sempre più rigorose per proteggere la salute dei consumatori.

In altre città d’Italia, come Como, si stanno affrontando situazioni simili, con divieti e limitazioni per proteggere la salute pubblica. È importante essere consapevoli di queste restrizioni e rispettarle per garantire il benessere di tutti.

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