Il parcheggio auto di via Elvezia a Madonna di Tirano, utilizzato principalmente dai turisti e frontalieri, è oggetto di una proposta di ripensamento e modifica da parte della nuova Amministrazione Comunale. Questo parcheggio funge da porta d’ingresso a un valico internazionale, rappresentando un vero biglietto da visita per la città.
Il cittadino Bernardo Gabriele Ferrari propone alcuni suggerimenti per migliorare questo spazio, suggerendo di chiamarlo “Fratelli Malva, missionari” e di rimuovere i massi presenti. Inoltre, propone di abbellire la zona della piramide in legno progettata dall’architetto Ettore Ferrari con fiori, panchine e un tavolone in legno.
Ferrari suggerisce anche di delimitare il parcheggio con tronchi scavati anziché con massi, di creare una sola entrata-uscita al centro per le auto e di migliorare la visibilità con l’installazione di un sistema semaforico luminoso e sonoro.
Altri suggerimenti includono la sistemazione dei bidoni per il vetro e i rifiuti, l’installazione di una fontanella di acqua potabile e WC, la creazione di stalli delimitati con asfalto o masselli auto bloccanti di colore diverso, l’illuminazione con lampioni e l’installazione di specchi parabolici per migliorare la visibilità delle auto.
Infine, Ferrari fa notare la presenza di un pannello digitale rotto da anni che necessita di riparazione o rimozione e si oppone all’installazione di macchinette a pagamento, suggerendo di prendere ispirazione solo dalle buone pratiche della vicina Svizzera.
Queste proposte mirano a migliorare la funzionalità e l’aspetto estetico del parcheggio di via Elvezia, rendendolo un luogo accogliente e sicuro per turisti e residenti.
