La situazione degli infermieri presso l’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi sembra essere davvero critica, con turni massacranti e un numero insufficiente di personale per fronteggiare il carico di lavoro. Il sindacato Usb ha inviato una diffida all’Asst di Lodi, chiedendo un intervento urgente per garantire la sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti.
Secondo quanto riportato dal sindacato, ci sono casi in cui solo due infermieri devono occuparsi di ben 40 pazienti, con turni che possono durare anche 15 giorni consecutivi senza pause adeguate. Questa situazione mette a rischio la salute sia degli operatori che dei pazienti, con il personale costretto a fare i conti con la stanchezza e la mancanza di tempo per svolgere tutte le mansioni necessarie.
Inoltre, si segnalano problemi anche con i riposi, con la pausa pranzo praticamente inesistente e il personale costretto a svolgere compiti extra per coprire le carenze di organico. Nonostante ciò, gli stipendi rimangono bassi e molti operatori sono costretti a cercare lavoro all’estero per poter avere una retribuzione adeguata.
L’Asst di Lodi sembra non aver risposto alle richieste del sindacato, che chiede un intervento immediato per migliorare le condizioni di lavoro e garantire una migliore assistenza ai pazienti. Resta da vedere quale sarà la risposta dell’azienda, che si è riservata di replicare in giornata. Speriamo che si possa trovare una soluzione che tuteli sia il personale che chi si trova in cura presso l’ospedale di Sant’Angelo.