La Polizia di Stato di Varese ha recentemente identificato e denunciato tre studenti responsabili di aver diffuso un messaggio minatorio con intenti terroristici tra gli studenti dell’Università degli Studi dell’Insubria. Dopo aver ricevuto la segnalazione, gli agenti della Digos hanno individuato i tre autori del messaggio, due dei quali sono studenti dell’ateneo varesino e uno proveniente da un’altra facoltà.
Il messaggio, scritto in arabo, comunicava l’intenzione di compiere un attentato terroristico all’interno dell’università, motivata dalla presunta indifferenza della comunità universitaria nei confronti del genocidio in corso in Palestina. Tuttavia, le indagini hanno rivelato che si trattava di uno scherzo di pessimo gusto.
I tre studenti, di età compresa tra i diciannove e i vent’anni, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di procurato allarme. Si è quindi trattato di un falso allarme bomba, che ha causato preoccupazione tra gli studenti e il personale dell’università. La prontezza e l’efficacia delle forze dell’ordine hanno permesso di individuare rapidamente i responsabili e di risolvere la situazione in modo tempestivo.