Sopralluogo nelle case popolari di Sesto San Giovanni: mancanza di manutenzione e certificazioni degli impianti
La consigliera Soad Hamdy ha denunciato una situazione critica nelle case popolari di Sesto San Giovanni durante un sopralluogo che ha condotto insieme all’ufficio tecnico e all’assessora alle Politiche abitative Loredana Paterna. Dopo mesi di attesa, finalmente è stato possibile visitare il primo stabile, situato in via Marzabotto 40.
I dati emersi sono preoccupanti: su un totale di 820 appartamenti, ben 111 risultano vuoti a causa di mancanze nella manutenzione e nella certificazione degli impianti. Il primo bando di quest’anno ha messo a disposizione solamente 15 alloggi su 111, evidenziando una situazione critica e urgente da affrontare.
Durante il sopralluogo, la consigliera Hamdy ha notato che molte delle case vuote presentano solo carenze superficiali, che potrebbero essere risolte con una semplice pulizia e una tinteggiatura. Tuttavia, la mancanza di certificazioni degli impianti impedisce di renderle assegnabili, nonostante il costo medio di 3mila euro per appartamento sia sostenibile per il Comune.
L’obiettivo è mappare l’intero patrimonio abitativo e risolvere le criticità emerse durante l’indagine. È stato raccontato di una famiglia con 4 bambini, di cui uno di soli 7 mesi, che è stata sfrattata e costretta a ricorrere all’alloggio in un albergo nonostante ci siano locali vuoti disponibili.
Anche le parti comuni del palazzo di via Marzabotto presentano problemi, come infiltrazioni, muffe e un tetto da rifare. Una famiglia ha segnalato il crollo di calcinacci nella camera dei bambini e la mancanza di posti auto coperti disponibili, su cui gli inquilini devono pagare la Tari.
La situazione delle case popolari di Sesto San Giovanni è critica e richiede interventi urgenti da parte delle istituzioni per garantire una vita dignitosa agli inquilini e risolvere le carenze strutturali e amministrative emerse durante il sopralluogo.
