Il direttore sanitario e due ausiliarie socio assistenziali della Rsa Milanesi e Frosi di Trigolo sono stati accusati di omicidio colposo per la morte di un ospite della struttura. L’uomo, 70 anni, era ricoverato da un mese e era morto due mesi dopo essere precipitato dalla finestra del bagno del Nucleo Alzheimer al secondo piano della casa di riposo.

Secondo i testimoni presenti quella mattina, il paziente non si riusciva a trovare e dopo una ricerca, è stata una delle ausiliarie a trovarlo a terra, in corrispondenza del bagno, con la zanzariera della finestra rotta. Il paziente deambulava autonomamente e non c’erano particolari direttive da seguire per la sua sorveglianza.

Nel corso del processo, si cercherà di stabilire se la porta del bagno assistito fosse chiusa o lasciata aperta. Inoltre, verrà valutato se il personale delle pulizie aveva accesso a quella stanza, che avrebbe dovuto essere sempre chiusa come indicato dal cartello con l’avviso del direttore sanitario.

Le testimonianze dei dipendenti e di altri testimoni saranno cruciali per comprendere cosa sia realmente accaduto quel giorno. L’udienza successiva è fissata per il 10 febbraio, quando verranno sentiti ulteriori testimoni.

La morte dell’ospite è stata una tragedia che ha sconvolto la comunità e ora sarà compito della giustizia fare luce su quanto accaduto e stabilire eventuali responsabilità.

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