L’operazione di finanza e polizia che ha portato alla luce una maxi frode fiscale coinvolge diverse province italiane, tra cui anche Mantova. Le perquisizioni e i sequestri sono stati eseguiti su delega della Procura di Reggio Emilia, che ha coordinato l’azione delle forze dell’ordine.

L’indagine, denominata Titano, è stata avviata in seguito a precedenti operazioni che hanno portato al sequestro di milioni di euro e a numerose perquisizioni. In questo caso, si è scoperto che un’organizzazione criminale aveva emesso fatture false per circa 62 milioni di euro, coinvolgendo diverse società e individui.

Il sequestro preventivo emesso ieri ha riguardato 37 società e 41 rappresentanti legali, che avrebbero ottenuto oltre 12 milioni di euro di profitti illeciti grazie alla frode fiscale. Le società coinvolte operavano in settori diversi, come l’edilizia, il commercio e l’informatica, coinvolgendo anche soggetti di etnia cinese nella zona di Milano.

Complessivamente, l’operazione Titano ha coinvolto 50 persone fisiche e 44 società in tutta Italia, dimostrando l’entità e la diffusione del fenomeno della frode fiscale nel nostro paese.

Durante una delle perquisizioni, è stata scoperta una serra con circa 70 piante di marijuana, che ha portato all’arresto del proprietario. Un ulteriore elemento che evidenzia la complessità e la vastità delle attività illegali messe in atto da quest’organizzazione criminale.

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