Calcio
2 Giugno 2024 – 14:40
Il racconto choc del calciatore della Sampdoria, assalito in pien giorno: “Avevano accento napoletano”
Ascolta ora: “”Hanno cercato di investire mia moglie”, Piccini aggredito e derubato a Ibiza da due italiani”
Non riesce ancora a capacitarsi di quanto gli è accaduto, Cristiano Piccini, aggredito e rapinato da due individui di nazionalità italiana mentre si trovava in vacanza con la famiglia a Ibiza, un luogo che, come da lui dichiarato sui social, considera come una seconda casa. Non solo il terzino della Sampdoria è stato derubato, ma addirittura i malviventi che lo hanno preso di mira non si sono fatti scrupoli a cercare di investire sua moglie per dissuaderlo dal reagire.
“Il suo ‘amico’ ha provato a investire mia moglie e dopo ha provato ad investirmi per far sì che lasciassi andare il suo socio”, racconta il terzino blucerchiato, chiaramente sotto choc per l’accaduto. “Non sono riuscito a recuperare il mio orologio”, considera, “ma cosa più importante è che io e la mia famiglia stiamo bene, senza un graffio”.
“La cosa che più mi infastidisce è questa isola, che per me è casa, è piena di questa gentaccia, che agisce senza controllo e senza scrupoli in ogni circostanza”, affonda il calciatore, “fregandosene se sei con bambini o meno”. Oltretutto, a rendere se possibile ancora più amaro il boccone da ingoiare c’è il fatto che nessuna delle persone che hanno assistito alla rapina sia intervenuto in suo soccorso.
“Comunque sia, se avete in mente di venire a Ibiza, fate attenzione a quello che indossate, al giorno d’oggi non possiamo stare tranquilli da nessuna parte”, conclude il terzino blucerchiato.